Yes Snowboards

Tutto è iniziato nel 2008. Romain de Marchi (RDM) era il rider più esplosivo del pianeta, stava portando grandi Tricks freestyle nel backcountry. Jan Petter Solberg (JPS) allo stesso modo stava spingendo i limiti del freestyle nel backcountry e David Carrier Porcheron (DCP) stava aprendo nuove e linee in Canada, nel British Columbia. Quei 3 ragazzi stavano cambiando lo snowboard e influenzando tutte le generazioni di snowborder.

Erano i figli d’oro dello snowboard. Ma al top del loro momento la crisi globale del 2008 ha colpito duramente e il programma UnInc che avevano costruito e a quel punto rimasero di colpo senza il loro sposnsor. Obama era in corsa per la presidenza e il suo motto era YES WE CAN. RDM, JPS e DCP hanno avuto lo stesso atteggiamento, quando hanno proposto di costruire un nuovo marchio di snowboard. Tutti dicevano «non è possibile», «non puoi farcela», ma le parole di Barack Obama sono arrivate con forza: SÌ POSSIAMO. Hanno contattato i fratelli Nidecker per produrre le loro prime tavole dipinte a mano YES WE CAN.

In quel momento è nata Yes